Sorge qui nel luogo delle origini. Si innalza luminoso e semplice nelle linee architettoniche. Voluto dalle FMA e costruito con l’aiuto delle Exallieve di 57 nazioni, fu consacrato il 4 agosto 1972 da mons. Giuseppe dell’Uomo, vescovo di Acqui. Era l’anno centenario dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice che , per l’occasione, videro tornare a Mornese proprio lei, Maria Mazzarello; l’urna che conserva il suo corpo aveva lasciato temporaneamente la Basilica di Maria Ausiliatrice per venire qui, tra le sua Figlie e la sua gente.
La statua della Santa sul frontone del tempio accoglie i pellegrini di tutto il mondo e, messa lì, sembra ricordare a tutti quello che Maria diceva ai suoi fratelli alla finestra della Valponasca indicando la Parrocchia: "Là c’è Gesù!"
L’interno del tempio è sobrio ed essenziale. L’attenzione si concentra sul Tabernacolo: Gesù Eucarestia è stato il centro della sua vita.
Sulla parete, dietro il tabernacolo, campeggia un dipinto di Caffaro Rore che rappresenta la "Gloria di Santa Maria Mazzarello". Sorretta dagli angeli, Maria Mazzarello è tutta protesa verso Maria Ausiliatrice che le viene incontro con suo Figlio.
Sotto l'altare, una reliquia della Santa (una vertebra). Alcuni medici, studiando le sue ossa arrivarono alla conclusione che si trattava di una donna forte, di una persona che lavorava duro nei campi. È significativo che sia messo questa reliquia sotto l’altare che sta a ricordare che L’Eucaristia è il centro della vita consacrata salesiana. Pio XI, nella beatificazione di MM, quando gli fu regalato il reliquiario della Beata disse: “La Mazzarello, come Don Bosco, aveva una buona spina dorsale… Le FMA abbiano anche esse una buona spina dorsale…”.
Al fondo, sopra la porta c’è una luce permanentemente accesa, voluta da Madre Ersilia Canta. Fu messa durante le celebrazioni del centenario di fondazione dell’Istituto. La frase che è scritta sopra era il tema del centenario: “rinascere con Maria per progredire e perseverare”.
2021 - In sintonia con la Chiesa
“Ora viene il bello”, l’indulgenza plenaria ai fedeli in in visita nei Santuari Italiano
Con la “Notte dei Santuari” ha preso il via il progetto promosso dalla Cei, che si concluderà il 17 settembre. Un cammino di fede nei luoghi di culto e pellegrinaggio dove sarà possibile, per volontà di Papa Francesco, ottenere l'indulgenza secondo le disposizioni previste.
Il nostro Santuario adesrisce all’iniziativa proposta da Papa Francesco a tutti i Santuari e accoglie i pellegrini proponendo un tempo di preghiera ogni giorno alle 16.30 con il Rosario che in ogni domenica sarà seguito da un tempo di Adorazione Eucaristica silenziosa.
Secondo le disposizioni, sarà possibile l’acquisto dell’indulgenza quotidiana.
Stiamo faticosamente uscendo da un periodo buio di pandemia. Il dantesco “uscimmo a veder le stelle” ci accompagna e ci esorta ad alzare gli occhi all’infinito colmi di luce che illumina la nostra fiducia nel futuro.
La proposta quindi ci aiuta ad affidarci alla protezione della Vergine e dei nostri Santi recuperando il valore della bellezza.
Orario delle S. Messe e delle Confessioni
Eucaristia domenicale: 9.30
Rosario tutti giorni: 16.30